questa è la planimetria originaria dell'appartamento:
tra le caratteristiche che fanno meno al caso nostro:
- bagno in cucina (peraltro credo sia vietato per legge)
- corridoio lungo un'eternità che "ruba un sacco di spazio"
- ingresso buio e dalla parte opposta rispetto alla zona giorno
- camere da letto che danno sul terrazzo (il che ne impedisce l'utilizzo con ospiti o per mangiare)
- mancanza di ripostigli ed altri locali di servizio
- etc, etc...
L'Architetto ci chiede sapientemente quali sono le nostre esigenze fondamentali, che noi più o meno riassumiamo in:
- ambiente giorno spazioso e con cucina ultramoderna possibilmente con isola o penisola
- tre camere da letto (all'epoca non aspettavo ancora il secondo figlio ma era "previsto", e dato che arriva una femminuciia avendo già un maschietto l'esigenza delle 3 camere è d'obbligo)
- studio, o meglio, ufficio per me con eventuale angolino per Ale ed il suo MAC
- almeno 2 bagni ed una lavanderia (dalle dimensioni umane e non per i PUFFI come si fanno ora)
- ripostiglio/dispensa
- quantità industriale di armadi
ci vorranno almeno 4 progetti completamente differenti per arrivare al CAPOLAVORO!!!
Con la complicità del tempo a disposizione illimitato (visto che una casa dove abitare ce l'abbiamo), l'Architetto ha avuto modo (e soprattutto ha avuto la pazienza) di assecondarci e proporci di volta in volta qualcosa che assomigliasse al risultato finale.......
....to be continued!
Nessun commento:
Posta un commento