Come vuole la tradizione, ad una buona notizia (la nuova finestra) ne segue sempre una "meno buona"...
Ragionando sui tecnicismi relativi alla sovrapposizione degli impianti di riscaldamento, pavimenti e quant'altro sul rivestimento esistente, sono sorti dei dubbi relativi alla "natura" del solaio che ci separa dall'appartamento al piano di sotto.
La palazzina è stata costruita una cinquantina di anni fa e non abbimao modo di sapere quanto resistenti siano i solai senza una perizia specifica.
In conclusione, per stare più tranquilli ci affideremo ad un tecnico specializzato che possa (attraverso un'indagine fatta con apposita apparecchiatura) stabilire se realizzare in tutta serenità il nostro progetto o alleggerirlo togliendo il pavimento esistente.
Guardando il lato positivo: qualora dovessimo rassegnarci a togliere il pavimento esistente (lavoro lungo, costoso e rognoso) almeno non dovremmo alzare le soglie delle porte/finestre, non avremmo più il gradino all'ingresso e potremmo contare su una maggiore altezza dei soffitti.
Magra consolazione....ma la sicurezza prima di tutto!!!
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