Siamo incappati nuovamente nelle perizie e nelle scartoffie, anche se questa volta sembra a fin di bene.
Esiste, infatti una Direttiva Europea (esattamente la 2002/91/CE) che impone agli edifici di nuova costruzione e a quelli che subiscono ristrutturazioni significative di soddisfare dei requisiti minimi di rendimento energetico...in poche parole meno si consume e meglio è...
Si tratta, in sintesi, di fornire informazioni in merito al comportamento energetico dell'immobile attraverso un Attestato di Certificazione Energetica, ovviamente redatto da un professionista specializzato.
L'Attestato ha validità 10 anni e deve essere aggiornato se si modificano le prestazioni energetiche dell'immobile (es. interventi sull'impianto di riscaldamento). Per noi è obbligatorio perchè effettuiamo una ristrutturazione superiore al 25% e per migliorare la classe di efficienza energetica dell'immobile che di default, è G, per cercare di portarla ad un valore migliore (ad es. A).
Nel nostro caso, il perito ha predisposto di aumentare l'efficienza termica dell'appartamento (oltre che con le misure già predisposte da progetto) rivestendo alcuni muri perimetrali con un apposito isolante.
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