lunedì 23 luglio 2012

la nostra lavastoviglie: NEFF S51M58X9EU

Oggi vi parliamo della lavastoviglie che abbiamo scelto.

NEFF S51M58X9EU
Solo da quando non abbiamo più la lavastoviglie, ci rendiamo effettivamente conto della sua importanza. Questo ci ha fatto molto riflettere e ci ha portato ad una scelta importante.
Vediamo quali sono le caratteristiche che ci hanno condotto alla scelta di questo modello:
  • 14 coperti
  • Neff MaxiSpace : si tratta di un terzo livello di carico sopra il cestello superiore, utile per mestoli, posate, utensili da cucina. i 14 coperti sono possibili proprio grazie all'assenza del portaposate nel cestello inferiore
  • DosageAssist: presenza di un piccolo cestello all'interno del quale cade direttamente la pasrtiglia dallo scomparto detersivo, garantendo una distribuzione uniforme
  • Scambiatore di calore che, ad ogni lavaggio, recupera parte del calore conservandolo per il lavaggio successivo
  • Asciugatura igienica:  la parete dello scambiatore di calore rimane fredda durante l'asciugatura, in modo condensare su sè stessa l'umidità delle stoviglie che vengono asciugate in modo igienico dato che non arriva carica batterica dall'esterno.
  • 1/2 carico distribuito: le stovilgie si possono disporre a proprio piacimento godendo comunque della possibilità del mezzo carico
  • InfoLight: la lavastoviglie è estremamente silenziosa per cui, durante la fase di lavaggio, viene proiettato un punto luminoso sul pavimento  per segnalarne il funzionamento. A fine ciclo, la luce si spegne e un segnale acustico segnala la fine del ciclo.
  • Auto3in uno: la lavastovilgie è in grado di riconoscere, con questa funzione, il tipo di detersivo utilizzato.
  • Sicurezza bambin
  • Sistema acquastop: rileva automaticamente qualsiasi perdita della macchina bloccandola (anche a macchina spenta)
  • Indicatore minuti di lavaggio rimasti
Non ci resta che acquistare i nostri servizi di piatti e bicchieri per poterla mettere alla prova.

    venerdì 20 luglio 2012

    LE LUCI A INCASSO: ci pensa VIABIZZUNO!

    Un altro importantissimo tassello è stato, finalmente, unito al mosaico dei nostri lavori: abbiamo definitivamente progettato l'illuminazione.
    In cosa consiste questa progettazione? Si tratta di capire, all'interno di un'abitazione, quale sia l'illuminazione più adatta, in termini di intensità, in termini di posizioni dei corpi illuminanti, in termini di estetica dei corpi illuminanti.

    Al nostro progettista abbiamo chiesto 2 cose:
    • di poter, all'occorrenza, illuminare a giorno ogni stanza della casa
    • di poter, all'occorrenza, godere di luci di atmosfera più o meno in ogni stanza (dico più o meno perchè questo discorso non è stato chiaramente voluto per il ripostiglio, il box in camera e la lavanderia)
    Ci siamo mossi con un discreto anticipo per un motivo ben preciso: dovendo intervenire in molti punti della casa con il cartongesso, ci piaceva l'idea di sfruttare questa opportunità per creare un'illuminazione a incasso.
    La nostra scelta è caduta, senza ombra di dubbio su VIABIZZUNO ed, in particolare, sui seguenti prodotti:

    • in ciascuno dei 2 corridoi della zona giorno avremo 3 elementi lineari C1 incassati nel cartongesso: si tratta di un sistema modulare in alluminio estruso anodizzato argento opaco, che crea una linea di luce grazie ad un neon elettronico
    l'effetto è questo ma a casa nostra saranno in fila
    • nel piccolo disimpegno che porta alla zona notte abbiamo l'esigenza di creare una luce piuttosto forte per permetterci di vedere comodamente in quella che sarà la scarpiera, per cui avremo la M1:
    • esattamente sopra al piano cottura della cucina non abbimao voluto la cappa. L'illuminazione di questa zona, comunque, deve essere particolarmente resistente all'ingresso di vapore e grassi, così abbiamo scelto un proiettore da incasso che sa fare il suo mestiere: M4
    abbiamo scelto la finitura di sinistra
    •   per altre zone come: parte della cucina, corridoio interno alla camera, corridoio zona notte bimbi, soffitto e luci di cortesia nei bagni: M1 piccolo
    questo è l'effetto
    • infine per tutte le nicchie, il retro testiera del letto, la zona librerie del salotto abbiamo scelto gli M2 per la possibilità do orientarli un pochino creando particolari effetti luminosi

    sabato 30 giugno 2012

    LAVABI ORIGINALI 3 ... il ritorno!

    Per nostro conto abbiamo quasi risolto la questione lavabi (li vedrete una volta arrivati e montati), ciò non toglie che ci appassioneranno sempre le straordinarie trovate dei designer di tutto il mondo.

    Per tale motivo vi proponiamo, a scansioni NON regolari, i lavabi che maggiormente ci colpiscono per la loro originalità ... tra l'altro abbiamo avuto modo di notare, dalla quantità delle vostre visite, che apprezzate l'argomento.
    Iniziamo con una "chicca"...un lavabo a forma di tazzina disegnato da Sandro Meneghello, con portasciugamani incorporato

    CUP di ART CERAM

    di nuovo un modello con portasciugamani incorporato, questa volta in un cassetto nascosto

    Spalato di PLANIT

    un modello easy ed economico, utilizzabile anche nel bagno dei bimbi o per "simpatia"
    Splash di ARBI

    per chi ama i lavabi da terra, e illuminati dall'interno

    Vision di RAPSEL
    meno impegnativo ma molto originale, tra l'altro facilmente collocabile date le dimensioni contenute

    Crystla Glass di ART CERAM
    La maggior parte dei lavabi che noi etichettiamo come originali, ha spesso delle particolarità negli attacchi o negli scarichi o è legato ad un tipo specifico di rubinetteria. E' sempre consigliabile scegliere i lavabi prima di realizzare l'impianto idrico.

    domenica 24 giugno 2012

    K4664X8 di NEFF : no al frigo free standing!

    Continua la nostra carrellata di elettrodomestici (chiaramente avendo ordinato la cucina, abbiamo scelto anche il frigo).

    Le nostre opinioni riguardo al frigorifero sono molto particolari: avremo un ripostiglio piuttosto capiente all'interno del quale sarà presente un congelatore (che ancora non abbiamo scelto).
    Ci sarebbe piaciuto molto avere un frigorifero all'americana, ma oltre a problemi relativi al "dove collocarlo in cucina", avrebbe spezzato la regolarità e la compattezza del nostro progetto.

    A questo punto ci siamo decisi per un frigo comunque capiente, ma perfettamente integrato nella nostra cucina. Sarà compreso all'interno della colonna e avrà le seguenti caratteristiche:

    NEFF K4624X8

    • capacità netta 308 litri
    • easy to clean
    • interni con inserti metallici
    • 2 cassetti trasparenti per verdura su guide telescopiche di cui 1 con regolazione della temperatura e dell'umidità
    • regolazione elettronica tramite LED
    • ventola per freddo dinamico

    sabato 23 giugno 2012

    ARMADIO ORGANIZZATO: sogno irraggiungibile? (parte prima)

    Mi piacerebbe molto poter partire dalla fine..in che senso?
    Credo che tutte le disquisizioni in merito all'organizzazione degli armadi, mirino ad arrivare a ciò:

    foto tratta da www.mobilipasetto.it

    IKEA
    come ci si arriva?

    in questa prima parte vedremo di risolvere la parte esterna del nostro armadio.

    Innanzitutto se siete, come noi, tra quelli che non sono così entusiasti della cabina armadio, o semplicemente nella vostra casa una cabina armadio non trova spazio, occorre far sì che il vostro armadio vi soddisfi almeno quanto una cabina.

    Da che cosa partire se non dall'esterno?
    Al di là dei fattori estetici che caratterizzano le ante, dobbiamo pensare al lato pratico:
    • le ante a battente sono sempre meno utilizzate nelle nostre camere, ma forse non tutti sanno che il motivo di ciò risiede nel fatto che necessitano di maggiore spazio per essere aperte rispetto a quelle scorrevoli. Di conseguenza, se avete poco spazio frontalmente all'armadio sarà necessario pensare ad un'anta scorrevole o, al limite, a libro.
    modello a battente di PORRO
    • le ante scorrevoli non pongono grandi problemi in merito allo spazio da avere frontalmente all'armadio, ma l'utilizzatore può, in ogni caso, incorrere in piccoli inconvenienti: l'apertura di un'anta potrebbe impedire l'apertura di un'altra anta; in presenza di pavimenti con un po' di pendenza l'anta scorrevole tende (chiaramente anche in rapporto alla qualità) a riaprirsi, soprattutto se chiusa un po' energicamente; se è prevista un'anta di notevole ampiezza, l'apertura può richiedere sforzi che non tutti siamo disposti a compiere diverse volte al giorno.
    modello scorrevole LA FALEGNAMI
    • le ante a libro sono, di solito preferite da chi, per ragioni di spazio, non può scegliere un armadio a battente e non ama l'anta scorrevole. Personalmente trovo l'apertura a libro un po' "macchinosa" per un armadio, ma i gusti sono gusti.
    modello a libro di OLIVIERI
    affrontato il problema degli spazi, che vanno poi a definire il tipo di anta, bisogna pensare all'ILLUMINAZIONE: distinguerò un rosso da un blu la mattina appena sveglio aprendo il mio armadio? La risposta è: dipende da come questo è illuminato e dalla presenza o meno di elementi estraibili.
    Spesso è sufficiente predisporre dei faretti o un'illuminazione accessoria nella zona immediatamente antistante l'armadio per poter scorgere bene il suo contenuto, ma di questi tempi la tecnologia ci viene in aiuto e nulla è meglio di un bel sensore ad apertura.... apriamo il nostro armadio e...TAC...si accende la luce al suo interno, tutto diventa più chiaro, tutto diventa più semplice.
    La bellezza di questa idea è che non è specificatamente dedicata a chi può spendere, ma anche a chi, più semplicemente può fare un salto all'IKEA o ha un elettricista di fiducia in grado di posizionare una barra LED all'interno dell'armadio.
    soluzione con luce incassata nel ripiano di MERCANTINI
    illuminazione antistante armadio (armadio LEMA)
    Una volta identificate le scelte relative a questi aspetti possiamo passare all'interno ...
    ... TO BE CONTINUED

    venerdì 22 giugno 2012

    PROGETTO BAGNI: finalmente ci siamo!

    Dopo tante peripezie e modifiche apportate per motivi strutturali ed estetici, siamo approdati al progetto definitivo dei bagni.

    Questi sono soltanto 2 schizzi, ma ci hanno chiarito fortemente le idee sia per quanto riguarda la distribuzione degli spazi, sia per fare un piccolo studio sui rivestimenti.

    Partendo dal bagno in camera:

    2 mobili con lavabo posti l'uno di fronte all'altro, ma con posizione della vasca sfalsata (per evitare di urtarsi a vicenda se si usano i lavabi in contemporanea), sanitari sospesi sul lato destro schermati da una paretina, doccia con bagno turco sulla sinistra nascosta in una nicchia creata appositamente.

    Rivestimenti: il pavimento sarà lo stesso del resto della casa, cioè QUESTO  avremo poi un rivestimento a mezza altezza formato dal piccolissimo mosaico FRAMMENTI di BRIX color sabbia.
    La doccia sarà rivestita con la Kerlite di COTTO D'ESTE  in un colore neutro. il resto sarà coperto da carta da parati (da definire)

    Bagno principale:
    2 lavabi da terra in corian (QUESTI). Anche qui sanitari sospesi (gli stessi dell'altro bagno)schermati da una paretina e doccia in nicchia (questa senza bagno turco).

    Rivestimenti: il pavimento lo stesso del resto della casa. La parete dietro i lavabi sarà rivestita con le stesse piastrelle del pavimento (ci piaceva il contrasto del corian con qualcosa di scuro), nella zona dei sanitari fino a mezza altezza. All'interno della doccia avremo la Kerlite di COTTO D'ESTE in colore bianco ed il resto sarà rallegrato da carta da parati (da definire).


    martedì 19 giugno 2012

    tra i due litiganti: ESSENZE di FIANDRE

    Con il discorso pavimento ci eravamo lasciati QUA.
    Vi anticipo che l'intenzione di avere un pavimento molto scuro non è mutata nel corso del tempo, così come non è mutata l'idea di avere un gres porcellanato che simulasse il legno, ma chiaramente dal nostro rivenditore sono arrivate delle novità.
    Tra queste novità il pavimento che rivestirà ogni stanza della nostra casa!

    Ce ne siamo innamorati subito:

    rovere nero ESSENZE - FIANDRE
    Chiaramente un'immagine non potrà mai rendere giustizia alle venature e all'effetto che ha questo tipo di pavimento.
    Noi l'abbiamo scelto in listoni che misurano 75X18,5 e lo monteremo "a correre" in tutto l'appartamento, bagni compresi.
    La caratterisitca che lo ha fatto brillare ai nostri occhi è quell'effetto "non piallato" che lo rende irregolare al tatto e che lo fa assomigliare ad una tavola di legno non perfettamente rifinita.
    con grande sorpresa abbiamo potuto apprezzare anche la scarsa sensibilità alle impronte (cosa che, con un pavimento quasi nero, potrebbe trasformare un vezzo estetico in un disastro di pedate), proprio perchè la superficie su cui poggia la scarpa non è perfettamente piatta.

    Ora ci tocca solo attendere che il massetto sia pronto ad accoglierlo!