martedì 28 agosto 2012

LED sì, LED no: i pro e i contro

Torniamo dalle vacanze con questa domanda in testa.





Il tarlo si è insinuato quando abbiamo pensato all'illuminazione del gradino di accesso alla cucina come descritta nel post: SCALE E LED .

Facendo tesoro delle considerazioni fatte in occasione della visita al cantiere del nostro Tecnico per l'illuminazione di fiducia, sono venuti fuori i seguenti punti.
Partendo dall'assunto che ancora esistono innumerevoli pareri contrastanti e che il settore  è in continua evoluzione, potremmo riassumere in questo modo i vantaggi del LED:
  • durano circa 7-9 anni di consumo continuo
  • generano poco calore
  • hanno accensione immediata (ma ad oggi esistono anche altri corpi illuminanti elettronici che si accendono istantaneamente)
  • grande varietà di scelta sui colori
  • non attirano gli insetti (il che li rende particolarmente adatti per giardini e ristoranti)



I contro:
  • a parità di potenza le lampade a fluorescenza forniscono più luce
  • se la potenza è maggiore potrebbe essere pericoloso guardare la luce direttamente da vicino
  • elevato prezzo iniziale (di certo col tempo tenderà a diminuire)
  • la scelta è ancora molto ristretta




Chiaramente queste affermazioni (pro o contro) potrebbero essere smentite da un momento all'altro dato il rapido avanzamento tecnologico del settore.
Ma ad oggi siamo convinti che un'illuminazione LED sia conveniente e consigliabile soprattutto nei lughi in cui si effettua un uso continuativo e costante della luce (giardini, show room, strade), dove vadano creati degli effetti particolari, dove il riscaldamento delle lampade potrebbe creare problemi (es. musei che espongono opere d'arte attaccabili dai raggi infrarossi o UV)

Per concludere, nella nostra casa l'illuminazione LED sarà presente a segnalazione dell'ormai famoso gradino in cucina (che sarà acceso h24 per evitare "l'inciampo") e nella barra di illuminazione piano cucina perchè prevediamo di tenerla "quasi" sempre accesa. Nonostante tutto siamo certi che nel giro di pochi anni e non appena la grande distribuzione riuscirà ad invadere adeguatamente il mercato,  tutte le nuove case saranno illuminate a LED con conseguente risparmio energetico.

martedì 14 agosto 2012

lunedì 23 luglio 2012

la nostra lavastoviglie: NEFF S51M58X9EU

Oggi vi parliamo della lavastoviglie che abbiamo scelto.

NEFF S51M58X9EU
Solo da quando non abbiamo più la lavastoviglie, ci rendiamo effettivamente conto della sua importanza. Questo ci ha fatto molto riflettere e ci ha portato ad una scelta importante.
Vediamo quali sono le caratteristiche che ci hanno condotto alla scelta di questo modello:
  • 14 coperti
  • Neff MaxiSpace : si tratta di un terzo livello di carico sopra il cestello superiore, utile per mestoli, posate, utensili da cucina. i 14 coperti sono possibili proprio grazie all'assenza del portaposate nel cestello inferiore
  • DosageAssist: presenza di un piccolo cestello all'interno del quale cade direttamente la pasrtiglia dallo scomparto detersivo, garantendo una distribuzione uniforme
  • Scambiatore di calore che, ad ogni lavaggio, recupera parte del calore conservandolo per il lavaggio successivo
  • Asciugatura igienica:  la parete dello scambiatore di calore rimane fredda durante l'asciugatura, in modo condensare su sè stessa l'umidità delle stoviglie che vengono asciugate in modo igienico dato che non arriva carica batterica dall'esterno.
  • 1/2 carico distribuito: le stovilgie si possono disporre a proprio piacimento godendo comunque della possibilità del mezzo carico
  • InfoLight: la lavastoviglie è estremamente silenziosa per cui, durante la fase di lavaggio, viene proiettato un punto luminoso sul pavimento  per segnalarne il funzionamento. A fine ciclo, la luce si spegne e un segnale acustico segnala la fine del ciclo.
  • Auto3in uno: la lavastovilgie è in grado di riconoscere, con questa funzione, il tipo di detersivo utilizzato.
  • Sicurezza bambin
  • Sistema acquastop: rileva automaticamente qualsiasi perdita della macchina bloccandola (anche a macchina spenta)
  • Indicatore minuti di lavaggio rimasti
Non ci resta che acquistare i nostri servizi di piatti e bicchieri per poterla mettere alla prova.

    venerdì 20 luglio 2012

    LE LUCI A INCASSO: ci pensa VIABIZZUNO!

    Un altro importantissimo tassello è stato, finalmente, unito al mosaico dei nostri lavori: abbiamo definitivamente progettato l'illuminazione.
    In cosa consiste questa progettazione? Si tratta di capire, all'interno di un'abitazione, quale sia l'illuminazione più adatta, in termini di intensità, in termini di posizioni dei corpi illuminanti, in termini di estetica dei corpi illuminanti.

    Al nostro progettista abbiamo chiesto 2 cose:
    • di poter, all'occorrenza, illuminare a giorno ogni stanza della casa
    • di poter, all'occorrenza, godere di luci di atmosfera più o meno in ogni stanza (dico più o meno perchè questo discorso non è stato chiaramente voluto per il ripostiglio, il box in camera e la lavanderia)
    Ci siamo mossi con un discreto anticipo per un motivo ben preciso: dovendo intervenire in molti punti della casa con il cartongesso, ci piaceva l'idea di sfruttare questa opportunità per creare un'illuminazione a incasso.
    La nostra scelta è caduta, senza ombra di dubbio su VIABIZZUNO ed, in particolare, sui seguenti prodotti:

    • in ciascuno dei 2 corridoi della zona giorno avremo 3 elementi lineari C1 incassati nel cartongesso: si tratta di un sistema modulare in alluminio estruso anodizzato argento opaco, che crea una linea di luce grazie ad un neon elettronico
    l'effetto è questo ma a casa nostra saranno in fila
    • nel piccolo disimpegno che porta alla zona notte abbiamo l'esigenza di creare una luce piuttosto forte per permetterci di vedere comodamente in quella che sarà la scarpiera, per cui avremo la M1:
    • esattamente sopra al piano cottura della cucina non abbimao voluto la cappa. L'illuminazione di questa zona, comunque, deve essere particolarmente resistente all'ingresso di vapore e grassi, così abbiamo scelto un proiettore da incasso che sa fare il suo mestiere: M4
    abbiamo scelto la finitura di sinistra
    •   per altre zone come: parte della cucina, corridoio interno alla camera, corridoio zona notte bimbi, soffitto e luci di cortesia nei bagni: M1 piccolo
    questo è l'effetto
    • infine per tutte le nicchie, il retro testiera del letto, la zona librerie del salotto abbiamo scelto gli M2 per la possibilità do orientarli un pochino creando particolari effetti luminosi

    sabato 30 giugno 2012

    LAVABI ORIGINALI 3 ... il ritorno!

    Per nostro conto abbiamo quasi risolto la questione lavabi (li vedrete una volta arrivati e montati), ciò non toglie che ci appassioneranno sempre le straordinarie trovate dei designer di tutto il mondo.

    Per tale motivo vi proponiamo, a scansioni NON regolari, i lavabi che maggiormente ci colpiscono per la loro originalità ... tra l'altro abbiamo avuto modo di notare, dalla quantità delle vostre visite, che apprezzate l'argomento.
    Iniziamo con una "chicca"...un lavabo a forma di tazzina disegnato da Sandro Meneghello, con portasciugamani incorporato

    CUP di ART CERAM

    di nuovo un modello con portasciugamani incorporato, questa volta in un cassetto nascosto

    Spalato di PLANIT

    un modello easy ed economico, utilizzabile anche nel bagno dei bimbi o per "simpatia"
    Splash di ARBI

    per chi ama i lavabi da terra, e illuminati dall'interno

    Vision di RAPSEL
    meno impegnativo ma molto originale, tra l'altro facilmente collocabile date le dimensioni contenute

    Crystla Glass di ART CERAM
    La maggior parte dei lavabi che noi etichettiamo come originali, ha spesso delle particolarità negli attacchi o negli scarichi o è legato ad un tipo specifico di rubinetteria. E' sempre consigliabile scegliere i lavabi prima di realizzare l'impianto idrico.

    domenica 24 giugno 2012

    K4664X8 di NEFF : no al frigo free standing!

    Continua la nostra carrellata di elettrodomestici (chiaramente avendo ordinato la cucina, abbiamo scelto anche il frigo).

    Le nostre opinioni riguardo al frigorifero sono molto particolari: avremo un ripostiglio piuttosto capiente all'interno del quale sarà presente un congelatore (che ancora non abbiamo scelto).
    Ci sarebbe piaciuto molto avere un frigorifero all'americana, ma oltre a problemi relativi al "dove collocarlo in cucina", avrebbe spezzato la regolarità e la compattezza del nostro progetto.

    A questo punto ci siamo decisi per un frigo comunque capiente, ma perfettamente integrato nella nostra cucina. Sarà compreso all'interno della colonna e avrà le seguenti caratteristiche:

    NEFF K4624X8

    • capacità netta 308 litri
    • easy to clean
    • interni con inserti metallici
    • 2 cassetti trasparenti per verdura su guide telescopiche di cui 1 con regolazione della temperatura e dell'umidità
    • regolazione elettronica tramite LED
    • ventola per freddo dinamico

    sabato 23 giugno 2012

    ARMADIO ORGANIZZATO: sogno irraggiungibile? (parte prima)

    Mi piacerebbe molto poter partire dalla fine..in che senso?
    Credo che tutte le disquisizioni in merito all'organizzazione degli armadi, mirino ad arrivare a ciò:

    foto tratta da www.mobilipasetto.it

    IKEA
    come ci si arriva?

    in questa prima parte vedremo di risolvere la parte esterna del nostro armadio.

    Innanzitutto se siete, come noi, tra quelli che non sono così entusiasti della cabina armadio, o semplicemente nella vostra casa una cabina armadio non trova spazio, occorre far sì che il vostro armadio vi soddisfi almeno quanto una cabina.

    Da che cosa partire se non dall'esterno?
    Al di là dei fattori estetici che caratterizzano le ante, dobbiamo pensare al lato pratico:
    • le ante a battente sono sempre meno utilizzate nelle nostre camere, ma forse non tutti sanno che il motivo di ciò risiede nel fatto che necessitano di maggiore spazio per essere aperte rispetto a quelle scorrevoli. Di conseguenza, se avete poco spazio frontalmente all'armadio sarà necessario pensare ad un'anta scorrevole o, al limite, a libro.
    modello a battente di PORRO
    • le ante scorrevoli non pongono grandi problemi in merito allo spazio da avere frontalmente all'armadio, ma l'utilizzatore può, in ogni caso, incorrere in piccoli inconvenienti: l'apertura di un'anta potrebbe impedire l'apertura di un'altra anta; in presenza di pavimenti con un po' di pendenza l'anta scorrevole tende (chiaramente anche in rapporto alla qualità) a riaprirsi, soprattutto se chiusa un po' energicamente; se è prevista un'anta di notevole ampiezza, l'apertura può richiedere sforzi che non tutti siamo disposti a compiere diverse volte al giorno.
    modello scorrevole LA FALEGNAMI
    • le ante a libro sono, di solito preferite da chi, per ragioni di spazio, non può scegliere un armadio a battente e non ama l'anta scorrevole. Personalmente trovo l'apertura a libro un po' "macchinosa" per un armadio, ma i gusti sono gusti.
    modello a libro di OLIVIERI
    affrontato il problema degli spazi, che vanno poi a definire il tipo di anta, bisogna pensare all'ILLUMINAZIONE: distinguerò un rosso da un blu la mattina appena sveglio aprendo il mio armadio? La risposta è: dipende da come questo è illuminato e dalla presenza o meno di elementi estraibili.
    Spesso è sufficiente predisporre dei faretti o un'illuminazione accessoria nella zona immediatamente antistante l'armadio per poter scorgere bene il suo contenuto, ma di questi tempi la tecnologia ci viene in aiuto e nulla è meglio di un bel sensore ad apertura.... apriamo il nostro armadio e...TAC...si accende la luce al suo interno, tutto diventa più chiaro, tutto diventa più semplice.
    La bellezza di questa idea è che non è specificatamente dedicata a chi può spendere, ma anche a chi, più semplicemente può fare un salto all'IKEA o ha un elettricista di fiducia in grado di posizionare una barra LED all'interno dell'armadio.
    soluzione con luce incassata nel ripiano di MERCANTINI
    illuminazione antistante armadio (armadio LEMA)
    Una volta identificate le scelte relative a questi aspetti possiamo passare all'interno ...
    ... TO BE CONTINUED