Arrivati al punto di doverci guardare un po' intorno per scegliere le porte della nostra casa, ci siamo siamo resi conto che, solo nel nostro appartamento avremo ben 4 tipi di porte (battente, scorrevole, da arredo, a libro).
Ma quantei tipi di porte da interni esistono? e che caratteristiche hanno?
Come al solito facciamo una panoramica:
- porta a battente tradizionale: il modo più tradizionale, economico e di facile installazione che possiamo trovare; ne esistono di infiniti colori ed essenze, in varie misure e su misura. Pregi: economica, facile da trovare (anche nella grande distribuzione), facile da montare. Difetti: richiede spazio di apertura, esteticamente sgradevole quando la porta si trova al centro del muro
- porta battente a filomuro o rasomuro: è una porta che si fonde direttamente con la parete e che sembra non avere telaio. Pregi: la mancanza della mostrina consente di avere qualche centimentro in più di muro, può essere colorata o ricoperta da carta da parati come il muro fino a scomparire visivamente. Difetti: non è un elemento di arredo in quanto non si nota, il che la rende particolarmente utile per quelle porte che non si devono notare.
- porta rototraslante: questa porta si apre simultaneamente ruotando (ad arco ribassato) e traslando col risultato di dimezzare l'ingombro in apertura. Chiaramente si tratta di una porta che nasce per risolvere uno specifico problema (quello dello spazio di ingombro). Funziona a spinta su entrambi i fronti.
- porta a bilico o pivotante: la porta a bilico è in grado di ruotare su un perno che può essere disposto da pochi centimetri dal muro fino al centro della porta facendola ruotare su sè stessa; questa particolarità la rende molto valida anche esteticamente, soprattutto quando si tratta di dividere gli ambienti creando un effetto quinta.
- porta scorrevole con controtelaio: si tratta di installare un cassettone in grado di contenere la porta al suo interno e di farla "scomparire" nel muro. Pregi: ingombro ridotto a zero, estetica molto gradevole, costo abbastanza contenuto ma comunque maggiore della battente. Difetti: occorre decidere preventivamente per questo tipo di porte in quanto il controtelaio va installato all'interno del muro e va montato in una fase molto precoce dei lavori. l'installazione successiva richiede dei lavori di muratura.
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Controtelaio SCRIGNO con porta scorrevole |
- porta scorrevole con binario esterno: in questo caso la porta scorre parallelamente al muro e non necessita di controtelaio. Pregi: utile dove l'ingombro di apertura crea problemi, esteticamente gradevole, disponibile in moltissime versioni e colori, facilità di installazione. Difetti: ingombro del muro su cui scorre la porta che, di conseguenza, deve essere mantenuto libero da mobili e quadri per dare la possibilità all'anta di scorrere.
- portascorrevole a scomparsa parziale: si tratta di una porta che ha in sè le caratteristiche di un'anta battente ed una scorrevole. E' piuttosto efficace laddove ci sono dei prblemi di ingombro nell'apertura e lo spazio non consente l'alloggiamento di un intero controtelaio scorrevole.
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SCRIGNO |
- porta a libro: chiamata anche porta pieghevole, semplicemente si piega a metà. Pregi: minimo ingombro nell'apertura, non richiede installazione di controtelai, ormai disponibile in tutte le finiture. Difetti: non è proprio bellissima per cui si usa, di solito, per ambienti di servizio (bagni, lavanderie, etc); è abbastanza semplice acciaccarsi le dita nel centro (parlo per esperienza personale)
- a soffietto: ormai estremamente rara perchè considerata vecchio stile, ma ha in se il grande pregio di essere economica, di facile installazione.
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